Programma Lista civica “Trieste Cambia” per Cosolini sindaco

PERCHE’ UNA LISTA CIVICA

La Lista civica nasce quale risposta al fabbisogno espresso da un gruppo di persone di ambienti, professioni e provenienza diversi che intende aggregare consenso rispetto ad una visione positiva e propositiva di rilancio della città di Trieste.

Chi la compone ritiene che il tempo delle deleghe in bianco alla politica sia finito e che attraverso l’impegno si possa rimettere in moto una città sotto troppo aspetti bloccata.

L’approccio alle tematiche ed i metodi di lavoro devono essere innovati e trovare la loro espressione nei principi della partecipazione e della trasparenza, con il riconoscimento di valori fondamentali quali la competenza ed il merito.

Nel percorso di costituzione della Lista civica si è trovata immediata sintonia con il candidato Sindaco Roberto Cosolini, con la sua capacità di ascoltare per innovare: da qui la decisione di appoggiare con convinzione la sua candidatura.

UN INSIEME DI SI’ PER IL CAMBIAMENTO

La volontà di essere positivi e propositivi, di rifiutare i NO, i distinguo ed i veti incrociati che bloccano sul nascere ogni iniziativa, conducono alla individuazione di una serie di SI’ su grandi temi da affrontare nei prossimi cinque anni per dare un volto nuovo a Trieste. Una serie di SI’ che riguardano temi reali, con obiettivi effettivamente raggiungibili.

SI’ all’innovazione industriale e al  lavoro

  • ridisegnare il tessuto industriale della città a partire dalla dismissione della Ferriera e dal rifiuto del rigassificatore
  • favorire gli investimenti delle imprese in innovazione attraverso il raccordo con i centri di ricerca
  • favorire la creazione di nuovi posti di lavoro

–        promuovendo nuovi insediamenti industriali nel campo delle tecnologie eco- sostenibili

–        nell’edilizia, promuovendo l’utilizzo delle nuove tecnologie nelle nuove costruzioni e del recupero del patrimonio immobiliare esistente

–        realizzando la bonifica dei siti inquinati

–        valorizzando il Carso  con strutture agro-socio-turistiche eco-compatibili

–        favorendo l’agricoltura ed promuovendo il commercio dei prodotti agro-alimentari del territorio

–        realizzando progetti pilota nelle riqualificazioni di aree degradate quali il Porto vecchio, la Fiera, la caserma di via Rossetti

  • accompagnare i lavoratori espulsi dal mercato del lavoro alla ricollocazione creando una rete forte con i sistemi pubblici e privati per l’impiego, le imprese ed il sistema formativo
  • promuovere la formazione di figure professionali per il fabbisogno occupazionale di settori storici, come l’economia del mare e di settori di recente affermazione, come l’agroalimentare e il turistico – alberghiero

SI’ a una città più vivibile e verde

  • estendere la pedonalizzazione del centro
  • garantire la creazione “intelligente” e rapida di parcheggi
  • favorire interventi per abbattere l’inquinamento atmosferico
  • incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti urbani
  • rafforzare il trasporto pubblico e sostenere nuove e capillari modalità per la mobilità, anche private ed ecocompatibili
  • potenziare la rete ciclabile e favorire l’uso della bicicletta
  • creare nuove aree verdi e nuovi centri di aggregazione nei rioni
  • sostenere il ruolo e le attività delle società sportive dilettantistiche e accrescere gli spazi per lo sport amatoriale

SI’ al turismo e al commercio

  • favorire lo sviluppo del commercio attraverso il volano del turismo
  • incentivare il miglioramento dell’accoglienza dell’ospite
  • valorizzare il patrimonio storico, culturale e naturalistico
  • favorire la realizzazione di eventi culturali, artistici, congressuali e sportivi di qualità
  • favorire l’afflusso turistico via mare, incentivando l’arrivo di  navi da crociera e  yacht privati.

SI’ ai giovani

  • creare nuovi spazi di aggregazione giovanile
  • sostenere agevolazioni per librerie, biblioteche, teatri, cinema, concerti, tessere/biglietti bus, taxi, palestre

SI’ alla internazionalizzazione della città

  • attuare progetti europei che favoriscano i rapporti con i Paesi vicini
  • dotare l’Amministrazione di un’adeguata struttura in grado di convogliare i fondi europei sul territorio attraverso gli opportuni rapporti con le istituzioni regionale, nazionale ed europea cui compete la programmazione e gestione di tali risorse

SI’ ad una città solidale

  • rafforzare l’assistenza alla persona, domiciliare e presso le strutture residenziali con particolare attenzione agli anziani, attivando una nuova rete di servizi e aiuti
  • porre in essere efficaci strumenti che sostengano la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro. E’ bene ricordare che tale problema costituisce una delle principali cause che impediscono l’ingresso o il reingresso delle donne nel mercato del lavoro
  • favorire l’integrazione degli immigrati facilitando l’acquisizione della conoscenza della lingua italiana e dei diritti e doveri di cittadinanza
  • consolidare la tradizionale multiculturalità della città

SI’ ad una città laica e propositiva

  • istituire il registro delle unioni civili
  • riconoscere la pluralità delle forme di comunione di vita
  • promuovere la parità e contrastare ogni discriminazione
  • istituire il registro del testamento biologico

SI’ alla trasparenza

Garantire la pubblicazione sul sito istituzionale del Comune:

  • di tutti gli atti amministrativi, ordinanze, mozioni, interpellanze, interrogazioni e ordini del giorno presentati
  • delle registrazioni audio e dei verbali delle sedute e dei voti espressi dai singoli consiglieri
  • dei bandi di gara e dei loro esiti
  • degli incarichi assegnati dall’Amministrazione
  • dei beni di proprietà dell’Amministrazione e della loro destinazione d’uso

SI’ alla partecipazione dei cittadini

Facilitare l’uso degli strumenti di democrazia diretta attraverso:

  • l’abolizione del quorum dei referendum consultivi comunali per favorire la partecipazione attiva di tutti nelle decisioni strategiche
  • l’abbassamento del numero delle firme richieste per richiedere un referendum consultivo al 2% degli aventi diritto al voto
  • istituzione della delibera comunale di iniziativa popolare attraverso la raccolta di 1000 firme in formato cartaceo o on line

SI’ al merito

  • costituire una commissione, in possesso dei dovuti requisiti di terzietà, che valuti le proposte di nomina avanzate dalla politica
  • promuovere e diffondere la “cultura del merito” quale bene comune e fattore determinante di sviluppo

Non il mondo dei sogni ma un insieme di obiettivi veri che con la partecipazione, la trasparenza, la competenza e il confronto possono essere colti.

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2 risposte

  1. admin ha detto:

    Il programma del candidato sindaco Roberto Cosolini, invece, è alla pagina: https://www.radicalifvg.org/wp/wp-content/uploads/2011/06/Programma_Cosolini.pdf

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