Romoli ha paura che la gente si svegli!

La sortita del Sindaco sui soldi da spendere per tenere i refendum e sull’attivismo del Consiglio  per i Radicali denuncia la paura del Sindaco e le sue precise intenzioni politiche: Gorizia e’ e deve restare un dormitorio, una grande Casa Di riposo piena di “schiavi” del terzo millennio che non devono fare altro che ubbidire.

Io, dice Pipi, ricordo molto bene la prima intervista di Romoli da Sindaco neo-eletto. Diceva che voleva dare la sveglia a Gorizia. Si, la sveglia nel senso materiale del termine: una sveglia da mettere al collo dei cittadini gpriziani in modo che lui la possa far suonare in base alle sue necessita’. E’ ora di andare in castello, sveglia! Ora tutti a fare il girotondo nelle rotatoie, sveglia! Sveglia ed in fila che arrivano i pasti precotti per i vostri figli! Il sindaco vi offre spettacolo e da bere, sveglia! Domani tutti a votare, sveglia, sveglia, sveglia!!!!
Funzionale alla realizzazione di questo progetto di Gorizia citta’ dormitorio e’  frustrare continuamente i cittadini nella loro residua voglia di partecipare, dimostrare che contano nulla e che non potendo cambiare nulla e’ meglio allinearsi. La vicenda del consigliere Zotti e’ per me esemplare da questo punto di vista.

Ecco spiegata quindi la reazione di Romoli. Lui sa bene che   Con l’adesione di PD e IdV ( il comitato e’ in attesa a breve di una risposta anche del Forum) le 1000 firme si raccolgono; altrimenti questi stessi partiti dimostrerebbero propria inconsistenza. Idv e Pd rappresentano oltre il 20% degli elettori. Ma se si raccolgono le firme si terra’ la prima storica consultazione referndaria di Gorizia ed Il valore simbolico e’ inaccettabile per Romoli e l’ancien regime: la gente si potrebbe svegliare e non volere tornare piu’ nell’ incubo fin qui vissuto! Se i goriziani riusciranno a raccogliere, con noi, le 1000 firme mi sa, dice Pipi, che La sveglia gliela daremo noi a Romoli.

Pietro Pipi

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