Lorenzo Cenni ci riprova col Testamento Biologico

(da Facebbook) – Questa mattina il sottoscritto Lorenzo Cenni, cittadino gradiscano e segretario dell’Associazione Radicale Trasparenza è Partecipazione di Gorizia, ha reiterato presso il Comune di Gradisca d’Isonzo la richiesta di deposito del proprio Testamento Biologico. Alcune settimane fa analoga richiesta era stata respinta dal Comune di Gradisca, opponendo a Lorenzo Cenni la circolare dei Ministri Maroni, Sacconi e Fazio con la quale detti ministri ritengono di inibire ai Comuni la raccolta dei Testamenti Biologici.

Nel frattempo però ha provveduto a pronunciarsi su tale argomento l’ANCI Associazione dei Comuni Italiani, la quale, dopo attenta disamina, ha ritenuto legittimo che i comuni continuino a raccogliere le DAT (dichiarazioni anticipate di trattamento). Difatti molti comuni hanno continuato ad effettuare tale servizio ignorando la circolare ministeriale.

Risulta evidente, ad esempio, la disparità di trattamento tra i cittadini del Comune di Gradisca d’Isonzo e del vicino comune di Cormons. Quest’ultimo, meritoriamente, ha ignorato l’assunto della circolare ministeriale e ha dichiarato che continuerà a raccogliere i testamenti biologici.

Forse che i cittadini di Cormons hanno più diritti dei cittadini di Gradisca d’Isonzo? Allo stato attuale sembra proprio di si! Per cercare di ovviare a questa ingiustizia questa mattina, oltre che ad una nuova richiesta di deposito del mio testamento biologico, ho provveduto anche al deposito del parere espresso dall’ANCI, qualora a Gradisca non ne fossero a conoscenza. Si spera ora in un atto di coraggio amministrativo e politico da parte dell’amministrazione comunale.

Lorenzo Cenni segretario dell’Associazione Radicale

Trasparenza è Partecipazione – Gorizia

Lettera al Comune di Gradisca d’Isonzo

Parere dell’A.N.C.I.

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