Gherghetta posta su fb la prova degli aiuti alla Caritas

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IL PICCOLO (Gorizia) 16/06/2014 – Gherghetta posta su fb la prova degli aiuti alla Caritas

Il caso

La battaglia dei radicali Hanno chiesto al presidente e al sindaco Romoli di conoscere la destinazione dei fondi pubblici dell’indennità di fine mandato

«Ecco i miei versamenti 2013 alla Caritas, mi scuso con chi potrà intravedere in questa pubblicazione una sbagliata voglia di protagonismo, perché non è bello vantarsi di fare opere di bene. In ogni caso ritengo opportuno renderlo pubblico per evitare che si dubiti della mia parola». È quanto ha postato sul suo profilo fb il presidente della Provincia Enrico Gherghetta. Segue la pubblicazione dell’estratto dei versamenti. L’iniziativa si richiama alle polemiche suscitate dai radicali goriziani che hanno chiesto pubblicamente al sindaco di Gorizia Romoli e al presidente Gherghetta di rendere pubblico l’utilizzato dei soldi incassati come indennità di fine primo mandato.

Gherghetta aveva più volte manifestato il suo proposito di elargire tale importo (una ventina di migliaia di euro) in beneficenza e ha scelto la Caritas. Nonostante il suo impegno i radicali l’hanno incalzato e si sono detti sostanzialmente insoddisfatti delle affermazioni del presidente. Il quale ha scelto la strada della massima trasparenza per rispondere una volta per tutte alle richieste dei radicali goriziani. Che tuttavia non hanno dimostrato analoga determinazione nell’incalzare il sindaco Romoli. Forse i radicali potrebbero anche occuparsi di chiedere conto alla Caritas di come sono spesi i soldi regalati da Gherghetta, pretendendo un dettagliato resoconto delle spese sostenute con tale importo.

Si parla tanto dell’importanza della rintracciabilità della provenienza dei prodotti più svariati, perché non stimolare i cittadini a donare assicurando loro la dimostrazione del buon esisto del loro contributo? Un ragionamento che va inteso in senso generale, non è certo una messa in dubbio dell’operato della Caritas diocesana che con i fatti sta dimostrando l’importanza del suo operato. L’indennità di fine mandato non è provento di una rapina e dunque gli amministratori hanno tutto il diritto di percepirlo e di disporne come meglio credono. I costi della politica da tagliare sono ben altri. Contiamo che con la scelta di Gherghetta di pubblicare la destinazione dei suoi contributi volontari questa vicenda, che ha un retrogusto luterano, possa andare placidamente in archivio. (r.c.)

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