Gherghetta a caccia di nuovi alleati
IL MESSAGGERO VENETO (Gorizia 23/02/2011) – Gherghetta a caccia di nuovi alleati
Il candidato presidente fa la corte a Cittadini, Radicali e “grillini”
VERSO LE ELEZIONI
Presentato “Mondo nuovo” che sosterrà l’esponente del Pd e di cui fanno parte anche Italia dei valori, Sinistra libertà ecologia, Rifondazione e Ssk
Un taglio del nastro simbolico, che ha sancito il via ufficiale della campagna elettorale per le provinciali. A dare il primo colpo di forbici è stato il presidente uscente, Enrico Gherghetta, che ieri ha presentato la squadra che lo sosterrà in questi mesi. Resta da definire la composizione della coalizione che appoggerà il candidato del Pd: certi Idv, Sel, Rc e Unione slovena, Gherghetta “corteggia” Radicali, “grillini” e Cittadini, mentre i Pensionati correranno con il centro-destra.«Siamo usciti indenni dalla palude in cui ci stavamo addentrando», ha scherzato il presidente della Provincia, riferendosi al tortuoso percorso sfociato nella non scontata riconferma della sua candidatura.
«Il comitato lavorerà in sintonia con gli alleati, pur essendo avulso da logiche partitiche – ha aggiunto –. Nelle prossime settimane appronteremo il programma, di cui mi occuperò personalmente: sarà sottoscritto da tutti i segretari dei movimenti che mi sosterranno».
Esclusa al momento la possibilità di costituire un listone unitario, sotto le cui insegne far correre i principali movimenti di coalizione, Gherghetta fa soddisfatto la conta dei partiti che lo appoggeranno direttamente: c’è Sinistra ecologia libertà, così come ci sono Italia dei valori, Rifondazione comunista e Unione slovena, che avevano a più riprese manifestato il proprio gradimento nei confronti del presidente uscente, anche quando le acque in casa Pd parevano piuttosto agitate.
«La speranza è di allargare ulteriormente la coalizione a quei movimenti affini al nostro modo d’intendere la politica», aggiunge Gherghetta, snocciolando i nomi di Movimento 5 stelle, Pensionati, Cittadini e Radicali. Già nelle prossime ore ci sarà un incontro con gli esponenti dei “grillini”, ai quali il presidente uscente tenterà di esporre le proprie idee, mentre i referenti radicali allargano le braccia: «Non ci ha chiamato nessuno – spiega Lorenzo Cenni, segretario dell’associazione Trasparenza è partecipazione –. Nel 2006 avevamo sostenuto il presidente, in base a un certo programma, che secondo noi è stato rispettato soltanto in parte: è comunque in corso un ragionamento al nostro interno, anche se è difficile ipotizzare una corsa solitaria».
Ha risposto «no, grazie», invece, il Partito pensionati: «Abbiamo contribuito al successo di Gherghetta cinque anni fa, con un significativo 3,4 per cento dei consensi – spiega il segretario regionale Luigi Ferone –. Ora però, pur non rinnegando quelle scelte e confermando la stima per il presidente uscente, è giunta l’ora di percorrere altre strade: restiamo fedeli sino all’ultimo al mandato dei nostri elettori, ma ci sono accordi su base regionale che intendiamo rispettare». Tradotto: salvo cataclismi, i Pensionati appoggeranno il Pdl e Simonetta Vecchi.
Difficile per Gherghetta anche l’apparentamento con i Cittadini isontini: «Abbiamo sempre svolto un ruolo di opposizione in consiglio, quindi appare improbabile un collegamento col centro-sinistra – spiega il capogruppo, Luciano Migliorini –. Abbiamo avuto contatti con i rappresentanti di entrambi gli schieramenti, ma al momento pare mancare un progetto capace di scardinare il sentimento d’indifferenza che la popolazione avverte nei confronti della politica».
Christian Seu
